Entro il 30 giugno di ogni anno gli enti non profit devono pubblicare i contributi pubblici
![Entro il 30 giugno di ogni anno gli enti non profit devono pubblicare i contributi pubblici](/public/news/ultime-notizie/500-f-109819714-q3ppeos3jq8gbebjomxw0tjygfw1in8y.jpg)
Entro il 30 giugno di ogni anno gli enti non profit devono pubblicare i contributi pubblici.
Passa dal 28 febbraio al 30 giugno di ogni anno il termine entro il quale gli enti non profit devono pubblicare i contributi pubblici che ricevono.
La legge 58/2019 di conversione del Decreto Crescita, infatti, all’articolo 35, modifica i termini e le condizioni dell’obbligo introdotto dalla Legge 124/17.
Come spiega il Forum Terzo Settore, <<Il Decreto Crescita definisce anche la tipologia di erogazioni che dovranno essere rese pubbliche sul web. Si tratta di “sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, effettivamente erogati”. (…) Vengono esclusi dall’obbligo ad esempio gli incarichi retribuiti e in generale l’acquisto di eventuali beni e servizi, oppure eventuali risarcimenti danni (…) e anche il contributo del 5 per mille>>. Inoltre il Decreto “introduce, infatti, a partire dal 1° gennaio 2020, una sanzione amministrativa pecuniaria per coloro che violano l’obbligo di pubblicazione pari all’1% degli importi ricevuti con un importo minimo di 2000 euro. Si introduce anche una sanzione amministrativa accessoria: se il trasgressore non procede alla pubblicazione e al pagamento previsto entro 90 giorni dalla contestazione, dovrà restituire interamente la somma ricevuta”.