AIUTIAMOLI - Associazione per la salute mentale


L'organizzazione, senza fine di lucro e con l'azione diretta personale e gratuita dei propri aderenti, si propone di perseguire le seguenti finalità:

  • gestire comunità e strutture, anche in convenzione con le ATS o altri Enti, in risposta ai bisogni dei soggetti psichiatrici e loro famiglie;
  • svolgere segretariato sociale verso famiglie e soggetti psichiatrici in stato di bisogno;
  • realizzare interventi di sostegno alla famiglia e al soggetto portatore di disagio mentale, ad esempio laboratori occupazionali, intervento di sollievo ed altre attività che l'organizzazione potrà elaborare in tal senso;
  • costruire reti territoriali con altri interlocutori pubblici, del Terzo Settore e privati e con i servizi sanitari;
  • favorire il processo di apprendimento, di crescita e di sviluppo delle capacità di autodeterminazione dei malati psichici ai fini di una loro riabilitazione;
  • sollecitare la realizzazione di adeguate strutture terapeutiche ed assistenziali verificare il loro funzionamento;
  • promuovere e organizzare conferenze, convegni, incontri, dibattiti sui problemi della psichiatria;
  • organizzare corsi di istruzione e formazione, fornire agli assistiti e ai soci servizi di carattere psicologico, assistenziale, previdenziale, legale;
  • migliorare l'attuale legislazione nazionale e regionale relativa alla psichiatria;
  • aiutare la popolazione a superare la diffidenza nei confronti dei malati psichici e la loro emarginazione.
 

Competenze: 

AIUTIAMOLI è un’Associazione senza fini di lucro composta da utenti, familiari  e volontari sensibili al problema della sofferenza psichica.
Opera in collaborazione con: gruppi di Volontari, ASST Treviglio, ASST Bergamo, Enti locali, Uffici di Piano, altre Associazioni

Servizi Offerti:

  • sostenere le famiglie che si trovano ad affrontare i problemi della sofferenza psichica attraverso:
  • La promozione di iniziative a sostegno delle famiglie e a tutela dei diritti degli ammalati.
  • L’attenzione alle situazioni degli utenti, dei familiari, ai problemi, e all’efficacia degli interventi terapeutico-riabilitativi prestati dalle strutture sanitarie e residenziali.
  • La diffusione di informazioni e atteggiamenti più consapevoli del disagio e liberi da pregiudizi e stigma.
  • L’incontro e lo scambio con altre Associazioni di familiari e volontari.
  • La sollecitazione ad attivare e mantenere operative strutture di cura e riabilitazione.
VOLANTINO CREATIVAMENTE

Sportelli di ascolto 

  • TREVIGLIO - Via B. Rozzone, 2
    Ogni lunedì presso la sede dalle 17.00 alle 18.00
    ogni 15 giorni Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto.
     
  • BONATE SOPRA - Centro PUZZLE, Via Lombardia, 16
    2° e 4° giovedì di ogni mese dalle 15.00 alle 17.00
    3° domenica del mese dalle 8.00 alle 12.00
    bancarella dell’usato
    Centro Diurno Ghiaie, Via S. Geminiano
    1° Venerdì del mese con familiari e volontari dalle 17.00 alle 18.00
     
  • CARVICO (mesi estivi) - Via Solti, al “Casello”
    Mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
    Sabato dalle ore 15.00 alle ore 17.00
    MESI INVERNALI: BONATE SOPRA “Centro Puzzle”
    Mercoledì e Sabato dalle 15.00 alle 17.00
     
  • ZOGNO - Presso Consultorio Familiare “Green House” Coop. In Cammino
    2° giovedì di ogni mese dalle 16.30 alle 18.30
     
  • VERDELLO
    Presso Cooperativa “Il Germoglio” Via Solferino, 51
    3° sabato del mese dalle ore 15.00 alle 17.00
     
  • BOLTIERE
    Gruppo Auto-Mutuo-Aiuto
    Per familiari di persone con disagio mentale
    Venerdì ogni 15 giorni dalle 17.00 alle 18.30 presso il Centro A. Moro, Piazza del Comune

 

Area d’intervento:

Disagio Psichico

Indirizzo: 
Sede legale:
Via B.Rozzone, 2 24047 – TREVIGLIO (BG)
Sede operativa: Centro PUZZLE Via Lombardia, 16 24040 BONATE SOPRA
 
Tel.:  3202512885
Fax: 035461605
Email: aiutiamoli.ponte@virgilio.it  
Sito: www.aiutiamoli-bergamo.it

Legale Rappresentante: Maria Fantini - 348.3031502
Data ultima modifica: 11-10-2021

Punto di Ascolto

Il Punto di Ascolto si propone di agevolare la comunicazione e la relazione attraverso l’ascolto dei disagi personali.  

torna all'inizio del contenuto